Il mondo della moda è sempre stato un terreno fertile per le dispute sui marchi. Tra le storie più interessanti c’è quella di Supreme, il brand newyorkese famoso per i suoi capi di abbigliamento streetwear e le sue collaborazioni esclusive, e Supreme Italia, un marchio che ha cercato di sfruttare la fama del nome Supreme.
Chi è Supreme?
Supreme è stato fondato nel 1994 a New York da James Jebbia. In pochi anni, è diventato un’icona del streetwear, noto per le sue collezioni limitate e le collaborazioni con artisti e brand di fama mondiale. La sua popolarità ha creato un mercato di collezionisti e appassionati disposti a pagare cifre elevate per i suoi prodotti.
Il caso Supreme Italia
Nel 2019, un’azienda italiana ha lanciato Supreme Italia, un marchio che ha cercato di sfruttare la fama del nome Supreme. Questo marchio non registrato ha iniziato a produrre e vendere capi di abbigliamento con un logo e uno stile molto simili a quelli del brand originale.
La causa legale
La vicenda ha portato a una causa legale tra Supreme e Supreme Italia. Il tribunale ha stabilito che Supreme Italia non aveva il diritto di utilizzare il nome e il logo simili a quelli del brand originale, poiché non era registrato come marchio in Italia. Questo ha comportato una sconfitta per Supreme Italia, che ha dovuto cessare l’uso del nome e del logo.

Lezioni per gli imprenditori
Il caso Supreme vs. Supreme Italia offre diverse lezioni importanti per gli imprenditori:
- Importanza della registrazione del marchio: La registrazione del marchio è fondamentale per proteggere la tua identità aziendale. Senza di essa, rischi che altri possano utilizzare il tuo nome o un nome simile, danneggiando la tua reputazione e il tuo business.
- Ricerca preventiva: Prima di lanciare un nuovo marchio, è cruciale effettuare una ricerca approfondita per assicurarsi che il nome scelto non sia già in uso o troppo simile a quello di un altro marchio.
- Protezione internazionale: Se hai intenzione di espanderti a livello internazionale, assicurati di registrare il tuo marchio anche all’estero per evitare problemi come quelli affrontati da Supreme.
Registramelo
Il caso Supreme vs. Supreme Italia dimostra quanto sia importante proteggere il proprio marchio attraverso la registrazione e una strategia di tutela adeguata. Con Registramelo, puoi facilmente registrare il tuo marchio in Italia e all’estero, evitando rischi simili a quelli corso da Supreme.
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